E alla fine domenica 07.12.2014 ho deciso di raggiungere i miei amici baresi per una bella uscita Adriatica.
Meraviglioso lo spot, completamente diverso dalle spiagge sabbiose joniche.
Siamo
entrati in acqua alla ricerca del vivo, ma a traina abbiamo avuto esiti
negativi. Decidiamo di provare a sabiki, ma abbiamo fatto il pieno solo
di perchie
Ad un certo punto, complice anche il fastidioso vento decidiamo di tornare sottocosta.
E qui per la mia felicità, considerando che sullo Jonio scarseggiano, ci divertiamo a pescare aguglie, e che Aguglie!
Il mio terminale 0,14 ha resistito ben poco, considerando che la pezzatura andava dai 30 ai 50 centimetri. Esca coreano.
Per fortuna ne avevo una bella scorta.
Decidiamo
di iniziare a trainare, l'aguglia appunto, dapprima sottocosta e poi
sui 20 metri di fondo, con l'ausilio di un guardiano da 300 gr. ma i
nostri sforzi non danno esito.
Verso la fine della giornata, assistiamo a delle scene meravigliose, che ci lasciano a bocca aperta.
Come
aveva comunicato Nanni, vediamo più di una volta le aguglie impazzite
scappare a destra e a manca. L'amico Roberto Nuca riesce a intravedere
una sagoma nera, inconfondibile. Era un tonno rosso di almeno una
ottantina di chili, che si aggirava sottocosta, alla ricerca di cibo.
Dopo
qualche attimo, ne vedo uno anch'io: ma questa volta il "mostro" esce
dall'acqua con un salto imperioso e si reimmerge a fare manbassa di
prede.
Decido di ritirare la mia esca, per "paura" di essere TRAINATO in ALBANIA ...........e lo stesso fanno gli altri.
Non siamo pronti per duelli di questa portata.
E' Stata comunque una bella esperienza, e nonostante la distanza percorsa, ho passato davvero una bella giornata